Informativa 2016

A tutti i responsabili degli impianti termici siti nel territorio provinciale e a tutti i loro manutentori

     Si ricorda che la Provincia di Padova, in qualità di Ente preposto agli accertamenti e alle ispezioni degli impianti termici, come indicato dalla L.10/91 e s.m.i. e dalla  L.R. n° 11 del 2001, continua ad operare sul territorio, attraverso Padova Attiva S.r.l., secondo le modalità adottate fino ad ora. Attualmente sta garantendo continuità ad un  pubblico servizio che, se non finanziato, rischierebbe di essere interrotto.

     La Provincia di Padova ha stabilito, con Delibera n. 737 del 21/12/2004,  che la copertura dei costi del servizio avvenga con un’equa ripartizione tra tutti gli utenti finali, mediante un contributo attestato con l’apposizione del Bollino Verde. In collaborazione con il Comune di Padova, CCIAA di Padova, le Associazioni dei consumatori e le Associazioni di categoria (UPA, ASSISTAL, CNA) il 14/12/2012 è stato stipulato L’Accordo Volontario che regola, tra le altre cose, anche l’applicazione del Bollino Verde da parte dei manutentori che aderiscono liberamente alla convenzione.

Rimangono invariate dall' ultima informativa pubblicata:

• le periodicità del controllo previste agli artt. 7 e 8 del D.P.R. 74/2013;
• la funzione e la validità del bollino verde (vedi tabella);
• il costo dell'ispezione in mancanza di bollino verde in corso di validità;
• l'obbligo di inviare il cartaceo dei rapporti di controllo di efficienza energetica all'ente competente.
  
   

     A tutti i manutentori aderenti all’Accordo Volontario che si rifiutano di rilasciare il Bollino Verde ai loro clienti, si ricorda che stanno violando un accordo liberamente sottoscritto, tuttora vigente e che, così facendo, mettono i cittadini ignari in condizione di dover eventualmente pagare per intero il costo dell'ispezione da parte di Padova Attiva S.r.l.

 Inoltre, il punto 8 dell’Accordo indica “le cause di esclusione automatica dalle liste degli aderenti”, di seguito elencate:

Sono escluse automaticamente dalla lista aderenti le ditte che:

• dimostrano imperizia grave nella esecuzione della manutenzione e/o recidività nella compilazione dei modelli di rapporto di controllo tecnico e del libretto d’impianto attualmente in vigore;
• non inviano i modelli RCEE (ex allegati G/F) e le schede identificative dell’impianto all’Ente competente ai controlli per conto degli utenti che hanno aderito all’autodichiarazione;
• non sono in possesso dei requisiti professionali di cui al D.M. 37/08
• non informano correttamente l’utente sugli obblighi di legge ed i vantaggi dell’autodichiarazione mediante bollino verde.